Indirizzo: Piazzale Curiel, 26 Castelfranco Emilia (MO)
Tel: 059 927138
E-mail: info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com
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Indirizzo: Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena
Centralino: 059 2136011
Fax: 059 2138252
Biglietteria: 059 2136021
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STAGIONE TEATRALE 2022/23
Tutte le info nella locandina
AMLETO
12 e 13 maggio 2023 ore 20.30
TEATRO DEI VENTI
Amleto è il capitolo finale della trilogia shakespeariana a cura del Teatro dei Venti realizzato in collaborazione con le carceri di Castelfranco Emilia e Modena dopo Giulio Cesare e Macbeth alla radio.
La trama della tragedia si snoda nella cornice oscura di una Elsinore buia e austera, in un palazzo nero, composto di scale e piani che si intersecano tra loro fino a confondersi. I personaggi si inseguono in un ritmo incalzante, tramando e agitandosi, finché nella corte non irrompe il Teatro. Teatro e attori diventano allora armi per dare la caccia alle coscienze, per gettare luce su ogni inganno, per arrivare alla verità o a qualcosa che le somigli.
La drammaturgia è essenziale, il linguaggio è diretto, semplice, quasi del tutto privo dei giochi e delle vertigini che caratterizzano l'originale; giochi e vertigine si ritrovano però nella struttura scenica, nel movimento di insieme degli attori e nel montaggio delle sequenze. Non mancano i momenti lirici, ma sin dall'inizio l'obiettivo perseguito è quello della semplicità,con la volontà di arrivare al cuore delle questioni che attanagliano i personaggi e, come di consueto con Shakespeare, tutta l'umanità. I disegni della scenografia e dei costumi sono stati curati da uno dei detenuti della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia nell’ambito di AHOS all Hands on Stage, progetto cofinanziato dal programma Creative Europe.
Per info e acquisto dei biglietti clicca qui
Teatro ragazzi per le scuole di Castelfranco Emilia a.s. 2022/23
Programma degli spettacoli delle Associazioni culturali
RIAPERTURA
Dopo i lavori di riqualificazione alla struttura iniziati a maggio 2021, riapre il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia affidato dal Comune di Castelfranco Emilia a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale presentando le attività dei prossimi mesi, da marzo a maggio 2023.
Proposte pensate per un pubblico trasversale e con la volontà di aprirsi a tutta la cittadinanza, alle scuole e alle famiglie.
Sabato 25 MARZO 2023
- ore 17.00 con il taglio del nastro e con i saluti istituzionali, a seguire un rinfresco organizzato dal Comune di Castelfranco Emilia e offerto dalla Pizzeria Isidoro 1987, con un brindisi offerto da Cantine Riunite & Civ.
- ore 19.00 va in scena lo spettacolo tout public Anime leggere della compagnia ucraina di mimo Dekru.
Eredi spirituali di Marcel Marceau, sono un pluripremiato quartetto il cui virtuosismo fisico ha divertito e commosso spettatori di tutto il mondo, compresi i giurati di Ucraina’s got talent e Tu sì que vales Italia.
ANIME LEGGERE
scritto e diretto da Liubov Cherepakhina
con Mykyta Cherepakhin, Viktor Chuksin, Nataliia Neshva, Bohdan Svarnyk
produzione Mosaico Errante
distribuzione in esclusiva mondiale Circo e dintorni
Quattro figure vestite di nero e truccate di bianco con il solo uso del corpo evocano gli scenari più fantasiosi: un allegro circo, una gara olimpica, un misterioso mondo sottomarino e molto altro ancora. Sequenze tratte dalla quotidianità, fatta di tic comici e buffe situazioni, ma anche oniriche storie d’amore tra due statue viventi e poetici ritratti della natura. Un viaggio tra divertimento, poesia e satira sociale, con uno sguardo ironico e delicato.
>>> ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
alla mail info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Domenica 26 MARZO 2023
- ore 17.00 intitolazione del Foyer a Maurizio Baroni, cittadino di Castelfranco Emilia recentemente scomparso e noto collezionista di manifesti cinematografici. Nel tempo ha accumulato un patrimonio di 25.000 locandine, spartiti, biglietti, dischi e foto-buste di pellicole quasi tutti donati nel 2012 alla Cineteca di Bologna. L’ultima raccolta Morricone, presentata nel 2019 a Milano, contiene circa 400 colonne sonore con partiture e riproduzioni di copertine di Lp.
- ore 18.00 concerto eseguito da La Toscanini NEXT
Roger Catino direttore
La Toscanini Next: Isotta Violanti flauto;
Alessandro Schiavetta clarinetto; Alessandro
Salaroli saxofono; Luca Crusco saxofono;
Ethan Bonini saxofono; Eoin Setti saxofono;
Martino Mora percussioni; Fabio Orlandelli
batteria; Matteo Chirivì chitarra elettrica e
acustica; Luca Marchi basso elettrico; Andrea
Coruzzi fisarmonica; Rosita Piritore pianoforte;
Alessandro Zezza tastiera
La Toscanini Next è un’orchestra di musicisti under 35. In questo concerto l’ensemble propone un viaggio fra le variopinte note delle composizioni musicali per il cinema, dai capolavori di Ennio Morricone alle sonorità struggenti di Francis Lai (Love Story), fino alle amate colonne sonore di Henry Mancini (Colazione da Tiffany e The Blues Brothers), Charlie Chaplin (Luci della ribalta), Vangelis (Momenti di Gloria), Hans Zimmer (Il gladiatore).
>>> ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
alla mail info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com
ORIGINI E STORIA
Già agli inizi del'700 era attivo a Castelfranco Emilia un teatro, gestito dal 1759 dalla locale società denominata Accademia dei Rinascenti e, dopo la sua ricostruzione nel 1813, affidato alla Società dei Palchisti. Nel 1882, il Comune, volendo ampliare il palazzo comunale, soppresse il Teatro Sociale, che si trovava proprio all'interno dell'edificio. Solo nel 1913 venne riaperto il teatro comunale, che trovò sede nel salone centrale dell'asilo Zucchini-Solimei, uno splendido edificio in stile Liberty costruito nel 1906. Su quel palco per decenni si tennero tantissimi spettacoli, dalla prosa alle opere liriche, dal varietà alle conferenze, fino alle proiezioni cinematografiche.
Alla metà degli anni Trenta del Novecento, considerate le condizioni in cui versava il cinema-teatro, l'amministrazione comunale ne decideva la ricostruzione; dal 1933 al 1938 diversi furono i progetti realizzati a tale fine, ma che non vennero mai attuati stante soprattutto l'avvento del secondo conflitto mondiale. Terminata la guerra, in un clima decisamente favorevole allo sviluppo dei cinematografi, venne deciso di ripristinare l'ormai inutilizzato Teatro Comunale. I lavori per la sistemazione iniziarono, con una prima fase nel 1953-55 e poi nel 1958. I lavori, terminati nel 1961, modificarono però completamente la fisionomia del pregevole prospetto principale realizzato nei primi anni del Novecento. Nel 1986, la vetusta sala del cinema-teatro comunale, oramai chiusa da anni, veniva nuovamente ristrutturata e trasformata in Centro Culturale Polivalente. Il 16 novembre 1989, veniva inaugurato lo Spazio di comunicazione Globale Dadà, con un concerto musicale, uno spettacolo di cabaret e la proiezione di film storici.
Nasceva così il Dadà centro di programmazione di spettacoli teatrali, musicali e cinematografici, ma anche spazio discoteca e sede di prova di gruppi musicali e teatrali.
Il Teatro è gestito dal 1995 da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione.
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