Acetaia Comunale - Comune di Castelfranco Emilia

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Acetaia Comunale

 

 

La produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (A.B.T.M.) è radicata e diffusa capillarmente in tutto il territorio Modenese. Nell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, oggetto di lunghissimi anni di invecchiamento, si mescolano storia, tradizioni, abilità, curiosità, piccoli segreti e pazienti attese, che ultimamente sono stati in grado di destare l’interesse di una cerchia sempre più ampia di persone, tra cui studiosi, cultori, turisti o semplici amanti dei prodotti tipici locali.

 

L’Amministrazione Comunale di Castelfranco Emilia, consapevole di questa crescente attenzione, al fine di favorire il perpetuare delle tradizioni si è posta in collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale-Spilamberto, per promuovere e valorizzare l’arte e la cultura di questa eccellenza del territorio.

 

Il 26 settembre 2021, in occasione della Giornata delle Acetaie aperte, è stata inaugurata  l'Acetaia Comunale di Castelfranco Emilia alla presenza delle Autorità e di Maurizio Fini, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale-Spilamberto, e di Giuseppe Prata, Maestro assaggiatore e membro rappresentante della Comunità dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Castelfranco Emilia, i cui Soci sono i conduttori dell’Acetaia Comunale.

 

L’Acetaia Comunale si colloca all’interno di un percorso progettuale condiviso da numerose realtà locali in convenzione e collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale-Spilamberto, il cui obiettivo è far emergere la vocazione del Balsamico quale elemento di valorizzazione territoriale certificato e riconosciuto come prodotto DOP. 

 

Fin dal 1967 l’Associazione denominata “Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale-Spilamberto” promuove, organizza e sostiene in tutti i modi possibili, iniziative e manifestazioni dirette alla tutela e alla valorizzazione dell’A.B.T.M., nonché alla diffusione della sua conoscenza nel rispetto assoluto della tradizione, tenendo corsi di formazione e di approfondimento sul Balsamico.

 

“Valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio è la definizione che descrive alla perfezione questa importante novità” – ha dichiarato il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano, sottolineando che – “questo luogo ha la capacità di rappresentare  la concretizzazione di un progetto di cui si parlava da quasi vent’anni e che ora è divenuto realtà. Infatti ho personalmente deciso di passare dalle parole ai fatti, ritenendo doveroso che questo nostro 'oro nero' trovasse una casa tutta sua, da condividere con tutta la comunità. Non solo: la nostra Acetaia, anche in collegamento con le altre acetaie comunali, fungerà da ulteriore polo attrattivo per il turismo. Il tutto sin da subito, ma anche con lo sguardo parallelamente rivolto al futuro attraverso l’enorme potenziale di sviluppo frutto della rinascita di Villa Sorra”.

 

La collocazione dell’Acetaia Comunale nei locali situati sul retro della Biblioteca Comunale, idoneamente adibiti, consente lo svolgimento di visite guidate e percorsi formativi per la cittadinanza finalizzati alla conoscenza di questo prodotto unico.

“Siamo orgogliosi di questa apertura e, ovviamente, del 'nostro' aceto che risulta essere il migliore tra le acetaie comunali dell’intera provincia e tra i primissimi nelle graduatorie generali” ha dichiarato l’Assessore alla Promozione del Territorio Silvia Cantoni, spiegando che – “questa nuova collocazione rappresenta un importante passo nella giusta valorizzazione di un prodotto di cui andiamo fieri e che è il giusto volano anche per quanto attiene la filiera della cosiddetta cultura enogastronomica”.

 

Le botticelle sono state donate nel corso degli anni dalla ditta "Borghi-Progetto Enologia" e gestite inizialmente dall'alfiere della Consorteria di Spilamberto Novello Baraldi, poi dall'alfiere Albertino Burzi coadiuvato da Vincenzo Guizzardi, da Gianfranco Benassi e da alcuni cittadini cultori della tradizione del Balsamico secolare. L’Acetaia Comunale, ubicata a Castelfranco Emilia in via Circondaria Nord 116, ospita:

  • la batteria A, composta da 7 botti da litri 15-15-20-30-45-50-55;
  • la batteria B, composta da 6 botti, da litri 15-20-25-30-40-50;
  • la barrique C, o botte madre, da litri 100.    

Tutte le batterie contengono mosto d’uva fermentato e acetificato ricavato da uve del territorio e ottenuto con procedimenti tradizionali, nel rispetto del Disciplinare previsto per la D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta).

 

I Soci operano in forma volontaria e assolutamente gratuita, e si fanno carico della gestione tecnico-scientifica dell’Acetaia, seguendo tutte le fasi della maturazione e invecchiamento, oltre ad attuare tutte le iniziative utili per far conoscere e valorizzare l’A.B.T.M.        

 

L'Acetaia Comunale è aperta su prenotazione oltre che durante le manifestazioni pubbliche e gli eventi culturali della Città, con visite guidate per adulti e studenti.

Per prenotazioni:

Sig. Giuseppe Prata cell. 3311088446 

Servizio Cultura Castelfranco Emilia: cultura@comune.castelfranco-emilia.mo.it 

 

 

 

 

                     

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