Registro comunale forme associative - Comune di Castelfranco Emilia

REGISTRO COMUNALE DELLE FORME ASSOCIATIVE

Nel REGISTRO COMUNALE DELLE FORME ASSOCIATIVE sono presenti:

di diritto:

gli ETS iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore previsto dall'art. 4 del D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 “Codice del Terzo Settore” con sede legale o operativa a Castelfranco Emilia. In sede di prima applicazione del presente Regolamento, nelle more dell’istituzione del Registro Unico nazionale di cui sopra, in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 101, comma 2 e 3 del CTS, fanno parte di diritto del Registro comunale delle forme associative le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali previsti dalle Leggi regionali n. 34/2002 o n. 12/2005 con sede legale o operativa a Castelfranco Emilia

se ne fanno richiesta:

le LIBERE FORME ASSOCIATIVE, quali descritte al punto 2) dell’art. 2 del presente Regolamento, vale a dire tutti gli organismi liberamente costituiti che perseguano, senza fini di lucro, interessi collettivi, che abbiano sede nel Comune di Castelfranco Emilia o vi operino in modo continuativo e che abbiano scelto di non iscriversi al Registro Unico nazionale del Terzo Settore (RUnTs) e non divenire ETS per motivi organizzativi e amministrativi;
le ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE che optino per l’applicazione dell’attuale e specifica disciplina in tema di associazioni e società sportive dilettantistiche (art. 90, l. 289/02, art. 148 Tuir, artt. 67, co. 1, lett. m), e 69, co. 2. Tuir, ecc.) e optino, quindi, per l’iscrizione al registro del CONI;
gli ENTI ECCLESIASTICI che abbiano costituito il “Ramo Terzo Settore”;
le ASSOCIAZIONI, ENTI MORALI O COMITATI con sezioni operative sul territorio comunale o comunque storicamente attivi su di esso, non iscrivibili al Registro Unico del terzo settore o ai Registri previsti dalle leggi regionali ma che - per valenza e radicamento storico, finalità e obiettivi – rappresentino pienamente i valori promossi dall’Amministrazione comunale, quali espressi nello Statuto, con particolare riferimento all’Art. 2 “Comunità e princìpi di convivenza, di solidarietà, di pace, di pari opportunità”.