Al via l'edizione 2012 di Balladur d'Este - Comune di Castelfranco Emilia

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Al via l'edizione 2012 di Balladur d'Este

 
Al via l'edizione 2012 di Balladur d'Este

Ballare a Castelfranco…

 

Il Ballo al Giardino dei Campanelli nacque, su iniziativa di un gruppo di giovani castelfranchesi, nel secondo dopoguerra e rimase attivo fino agli ’60, nel retrostante (rispetto la Via Emilia) spazio del Teatro Comunale, ora Teatro Dadà. Molto frequentato dai giovani del luogo e non (i ragazzi che vi si recavano arrivavano principalmente in bicicletta o a piedi) era aperto il sabato e la domenica sera dei mesi estivi. Il locale, dotato di un bar e di tavoli con sedie per i non avvezzi alle danze, offriva musica dal vivo con orchestre famose e non.

La clientela era modesta ma relativamente elegante al contrario del fin troppo popolare Pollaio, balera situata nel sottotetto del vecchio teatro. A Castelfranco vi era un altro locale estivo leggermente più “Sofisticato” situato dietro al Bar Principe, ora Pizzeria Caffè Grande. Tra i musicisti ospitati spicca il nome del Quartetto Cetra.

Quest’anno il ballo del Giardino, rinominato per questa occasione “Balladur d’estè”, si trasferisce sul bellissimo piazzale-pista del complesso di Cà Ranuzza. E ad animarla ci sarà un festival specializzato chiamato “Tacadancer”, un progetto culturale interamente emiliano che, nato nel 2007 a Cavriago, ha riportato in Emilia, Romagna, Lombardie e Veneto la tradizione del liscio originale delle nostre terre condita con studi filologici che ne spiegano le radici e raccontano le connessioni coi balli popolari di tutta Europa.

TacaDancer rappresenta oggi un’opportunità di fare cultura, non più in senso antico, cioè con la presentazione distante dalle cose che ci circondano; cultura diventa sinonimo di comunicazione e senso attivo di appartenenza. Gli eventi di queste serate, essendo l’esito di una gestione creativa del patrimonio culturale di una comunità, frutto di tradizioni e sedimentazioni della propria identità, vogliono avere l’obiettivo di creare un atmosfera pulsante.

 

Si inizia mercoledì 27 giugno ore 21.30 con la “Orchesta di Daniele Dall’Omo e Antonio Stragapede”; seguirà mercoledì 4 luglio ore 21.30 con “I violini di Santa Vittoria” e si conclude mercoledì 11 luglio alle 21.30 con la disfida “Dalla Filuzzi a Gorni Kramer”con le orchestre sfidanti “I Marcheselli” contro “Daniele Donadelli & Michele Marini”.

 

“Questa di Tacadancer rappresenta un altro tassello del mosaico che la nostra amministrazione sta componendo in questi ultimi anni per portare Castelfranco all’interno di circuiti regionali e nazionali di ogni ambito culturale : da quello dei musei e dei festival (poesia festival e festival della storia) a quello del teatro e della musica. (Dadà e Blues Festival). Il sottotitolo di Tacadancer “Quando la trasgressione era ballare abbracciati” sintetizza appieno il mio pensiero sugli effetti disastrosi che ha avuto sui contatti umani e sui valori ad essi connessi, l’orgia di immagini e realtà virtuali che la televisione ha scaricato dagli anni 80 su tutti noi.”

 

Carlo Alberto Bertelli, Assessore alla cultura.

 

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http://www.tacadancer.com/ 

 

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