Mostra a Palazzo Piella di Claudia Collina - Comune di Castelfranco Emilia

Notizie - Comune di Castelfranco Emilia

Mostra a Palazzo Piella di Claudia Collina

 

La bellezza della sposa

opere di Claudia Collina

 

Palazzo Piella, Museo Civico archeologico “A.C. Simonini”

Ingresso gratuiro

Dal 19 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013

Visite guidate 12 e 20 gennaio 2013, ore 17,30.

Il 20 gennaio, in occasione della visita guidata, si potrà assistere anche a un breve concerto del chitarrista Stefano Castrucci.

Orari di apertura:

Venerdì e sabato: dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,30

Domenica: dalle 10,00 alle 12,30

La mostra sarà chiusa il 6 gennaio 2013

Mai come di questi tempi si parla nel nostro Paese del rapporto fra i giovani e il lavoro: uno scontro, più che un matrimonio, che ha visto parecchi ragazzi fare le valige e, come tanti decenni fa, cambiare paese.
Uno dei settori più colpiti in questo senso è quello della produzione artistica, e qui risalta ancor di più il fatto che si sia costretti a farlo dal paese che più di ogni altro possiede opere d'arte.
Gli spazi espositivi pubblici non mancano: manca invece molte volte il coraggio di proporre qualcosa di nuovo, qualcosa di complicato, qualcosa che non possa trovare l'apprezzamento immediato dei più e che invece necessita della pazienza dell'appassionato per essere inteso. Oscar Wilde nel ritratto di Dorian Gray diceva che quanti scorgono buone intenzioni nelle belle cose, sono spiriti raffinati. Per essi c'è speranza.
A Castelfranco ci stiamo provando: a Palazzo Piella, per il secondo anno, un giovane artista del nostro Comune espone le sue opere davanti alla sua comunità. Questa volta è il turno di Claudia Collina da Piumazzo, un'artista che ha esposto in mostre collettive a Modena, Verona, Como, Padova, Milano, Pordenone, Genova e Cortona ma anche a Berlino, Salisburgo, Parigi, Amarante (Portogallo), Montrouge (Francia) e Klaipeda (Lituania).
E a proposito di rapporto fra arte e territorio nazionale, a Castelfranco vi è uno dei capolavori di Guido Reni, l'Assunta, conservata nell'abside della Chiesa di Santa Maria proprio a fianco di Palazzo Piella: si narra che il pittore chiedesse al parroco per la sua realizzazione, oltre il denaro pattuito, anche un vitalizio in…rane, una prelibata ghiottoneria che i cittadini Felsinei potevano trovare solo nei comuni vicini maggiormente dotati di acque, canali e fosse.
E' stata quindi troppo forte la tentazione di chiedere a Claudia di interpretare, attraverso il suo libero sentire, l'aneddoto che vide protagonista il grande artista bolognese e il parroco del nostro borgo bolognese. Un interpretazione che spazia fra il tema trascendente della bellezza e quello terreno del compenso dell'artista.
E qui torna il tema iniziale del lavoro nel campo artistico. Wilde affermava che tutta l'arte è per definizione inutile: in Italia questo paradosso è stato preso alla lettera e le creazioni d'ingegno sono molto spesso considerate un passatempo a costo zero coltivato volontariamente da stravaganti intellettuali.
Se non cambia questo modo di pensare e se non facciamo qualcosa per cambiarlo non basteranno tutte le rane del mondo per trattenere i nostri giovani artisti.

Carlo Alberto Bertelli
Assessore alla Cultura

 

 

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