Sessanta eventi in un colpo d’occhio: il programma culturale di Castelfranco Emilia - Comune di Castelfranco Emilia

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Sessanta eventi in un colpo d’occhio: il programma culturale di Castelfranco Emilia

 

Per la prima volta il programma culturale comunale di un intero anno è stato sintetizzato in un unico depliant pieghevole che sarà distribuito presso gli esercizi pubblici e gli uffici comunali sparsi sul territorio, consultabile e scaricabile dal sito internet del Comune.

Da quanto si può cogliere ad una prima lettura quest’anno avranno ampio spazio la storia del territorio (saranno ben sedici le serate divulgative con docenti universitari, scrittori, personalità legate alla tradizione orale del nostro territorio) ed il cinema: la rassegna CFE Experience, fino allo scorso anno in abbinamento col Nonantola Film Festival, è da quest’anno autonoma e si svolgerà al Cinema Nuovo in collaborazione con la Cineteca di Bologna, grazie alla quale potremo vedere quattro fra i migliori film del cinema italiano da lei restaurati.   

“Per l’estate anche quest’anno è previsto “Cinestate”, il cinema all’aperto che a Castelfranco ha avuto nel 2012 un così forte riscontro di pubblico. Ma con una novità: ci si sposterà sempre di più nelle frazioni coinvolgendo anche Cavazzona e Panzano oltre le piazze già sperimentate di Piumazzo e Manzolino.

Un ruolo speciale è svolto dagli eventi nati per diffondere la cultura della legalità: attraverso le proiezioni di “Libero cinema in libera terra” portate a Castefranco ogni estate dalla carovana internazionale di Cinemovel (braccio cinematografico di Libera di Don Ciotti),  ai convegni del festival regionale contro le mafie di Aut-Aut, all’importante, alle attività di diffusione della cultura della legalità nelle scuole con l’iniziativa “Schermi in Classe”.  

E’ prevista per l’autunno l’apposizione di targhe con didascalie (dello stile di quelle bolognesi) sui più importanti monumenti e palazzi cittadini per illustrarne la storia e l’apposizione a palazzo Piella (ove risiede il Museo Archeologico) di una targa-ricordo di un avvenimento importante: in questo luogo nel 1530 l’imperatore Carlo V firmò l’atto di donazione dell’isola di Malta all’Ordine Gerosolimitano. Il documento è attualmente conservato al Museo della Valletta sull’isola di Malta e abbiamo contattato la millenaria biblioteca dell’ordine, che ha ora sede in Roma, per fornircene una copia  degna di poter essere esposta presso il nostro museo.”

Carlo Alberto Bertelli, Assessore alla cultura

 

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