Presentazione del libro "Quadri di Castelfranco Emilia" - Comune di Castelfranco Emilia

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Presentazione del libro "Quadri di Castelfranco Emilia"

 
Presentazione del libro 'Quadri di Castelfranco Emilia'

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione del libro
"Quadri di Castelfranco Emilia. La collezione di proprietà comunale raccolta in un catalogo fotografico"

 

Sabato 30 novembre, ore 18:00, Sala G. degli Esposti - Biblioteca Comunale

Piazza della Liberazione, 5 - Castelfranco E.


Presentazione dell’Assessore alla Cultura
Carlo Alberto Bertelli
 

in collaborazione con: 

Associazione Culturale Amici dell'Arte

Circolo Fotografico Fotoclub Studio's 983

 

Il Comune di Castelfranco Emilia è proprietario di un numero considerevole di quadri di artisti nati,  cresciuti e maturati nei suoi confini: finalmente è giunta l’ora di mostrarli in una raccolta fotografica.
Un progetto semplice che non aveva mai preso il via per la difficoltà di riunire in luoghi specifici le opere, dare ad esse una anagrafica certa accompagnata da una descrizione corretta, ritrarle ed infine scegliere le migliori per questo primo volume: assieme alla collaborazione dell’Associazione “Gli amici dell’arte” e al "circolo fotografico Fotoclub Studio's 983" siamo riusciti in questo intento.
Con l’intensità di un fuoco giovane, quadri di più di centocinquant’anni ci raccontano com’era Castel Franco prima dell’unità d’Italia mentre opere contemporanee ci raccontano della difficoltà di comunicare e vivere in una realtà sociale che muta continuamente.
I quadri inseriti in questo volume fanno parte della più ampia Raccolta Civica, che nasce intorno agli anni ’70 con l’obiettivo di promuovere iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio.
Da Tarozzi a Melecchi, da Tavoni a Vandelli, da Simonini a Rimondi, Fruggeri, Pancaldi, nella raccolta civica i pittori castelfranchesi ci mostrano nelle loro opere lo spirito dei tempi amalgamato col filo rosso dell’amore per un territorio sulla linea della grande storia (che di qui è passata e si è fatta sentire), votato alla storia forse meno appariscente ma più vissuta del lavoro quotidiano.

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