Comunicato dell’Assessore alla Protezione Civile presentato al Consiglio Comunale del 31.01.2014. - Comune di Castelfranco Emilia

Notizie - Comune di Castelfranco Emilia

Comunicato dell’Assessore alla Protezione Civile presentato al Consiglio Comunale del 31.01.2014.

 

Aggiornamento sugli interventi di protezione civile attinenti il rischio di esondazione relativo il fiume Panaro ed il torrente Samoggia nel Comune di Castelfranco Emilia.
 
 

E’ dal 26 dicembre, cioè da 35 giorni, che si susseguono senza soluzione di continuità gli interventi del servizio comunale di Protezione Civile per la prevenzione dei danni che le esondazioni del fiume Panaro e torrente Samoggia potrebbero provocare ai cittadini residenti nei pressi di quelle zone: 350 cittadini (corrispondenti all’1% dei residenti nel nostro Comune quindi) per le quali abbiamo messo in moto e stiamo mantenendo in atto un servizio di informazioni e verifiche che riteniamo, dopo più di un mese di test continui , possa essere ritenuto soddisfacente.


Le ondate di piena del giorno di Santo Stefano e di domenica 5 gennaio sono state seguite dal nostro servizio comunale di protezione civile in collegamento con il centro unificato di Marzaglia e il servizio tecnico di Bacino del Reno di Bologna. Si è trattato in questo caso di preallarmi per condizioni meteo avverse dovute a pioggia insistente. Ogni volta i cittadini delle zone sono stati informati attraverso sms sulla situazione che si evolveva e sulle cessazioni di allarme.


Sabato 11 gennaio abbiamo presentato alla cittadinanza alla sala G.degli Esposti il neonato Gruppo Comunale di Protezione Civile che conta un nucleo fondativo di 14 elementi. Non ci è voluto molto tempo per capire quanto sarebbe stato utile.


Sabato18 gennaio giungeva dal COR (Centro Operativo Regionale) la segnalazione di uno stato di attenzione per il Fiume Panaro: il servizio di protezione civile comunale ha mobilitato nella serata i volontari per il monitoraggio degli argini.


Domenica 19 gennaio abbiamo ricevuto alle 7 di mattina un preallarme di protezione civile ed il livello del fiume ha iniziato ad alzarsi, raggiungendo a Navicello 11 metri in più rispetto la media. Dalla prima mattinata di domenica quindi il coordinamento del Servizio di Protezione Civile del Comune di Castelfranco Emilia ed i volontari del neonato “Gruppo Comunale di Protezione Civile” sono stati attivati nel monitoraggio diretto e continuo degli argini del Panaro e del Torrente Samoggia, mentre una pattuglia della polizia municipale è stata inviata a Bastiglia per contribuire all’opera di evacuazione dei cittadini in conseguenza della rottura dell’argine del fiume Secchia.


L’emergenza sul Panaro e sul Samoggia è sembrata  essere sotto controllo, nonostante il persistere di importanti precipitazioni, sino alle 16.30 quando è stata scoperta da due volontarie del gruppo comunale una falla nell’argine del Panaro (lato golena, stante 33, Via Tronco, Gaggio) dovuta ad una tana di animale. Apparentemente niente di gravissimo, tranne che una fessurazione del genere va a minare la stabilità del tratto d’argine, facendone rischiare il collasso. Immediatamente è stato contattato l’ufficio tecnico di AIPO (agenzia interregionale per il fiume Po) che, alla luce delle fotoelettriche e dei proiettori funzionanti col generatore messo a disposizione dai reperibili del ns. ufficio tecnico, è intervenuto proprio mentre il tratto di 4-5 metri d’argine sopra la tana collassava su se stesso, occludendo fortunatamente la possibile rotta e non lasciando tracimare l’acqua del fiume, visto che il suo livello si era in quel momento abbassato sotto i pericolosi valori registrati.


Con un escavatore di grosse dimensioni AIPO ha provveduto a sistemare provvisoriamente l’argine che sarebbe poi stato sistemato definitivamente il giorno dopo. Le quaranta famiglie residenti nell’alveo a rischio esondazione del Panaro sono state tutte contattate personalmente quel pomeriggio (due volontarie si sono recate presso le abitazioni coadiuvate anche dalla PM) e aggiornate in tempo reale sull’evolversi della situazione attraverso messaggi sms diretti: è stato indicato per la nottata fra domenica e lunedì di dormire ai piani superiori delle abitazioni o, nel caso non fosse stato possibile, farsi ospitare ad amici e parenti. E’ stata la prima volta che nel nostro comune è stato inviato un messaggio di questo tipo.      


I volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Castelfranco hanno fatto i turni dalle 18.00 di domenica alle 12.00 di lunedì 20 gennaio, provvisti di torce e radio. Durante il turno di lunedì hanno individuato altre due tane di animali che sono state chiuse. Un residente ha segnalato la fuoriuscita d’acqua da un pozzo nella sua proprietà, probabilmente dovuto all’innalzamento della falda contestuale alle precipitazioni.


Sabato 25 gennaio il servizio di protezione civile comunale ha compiuto col Gruppo Comunale dei Volontari un monitoraggio per ulteriori segnalazioni relative a buche di animali nell’argine segnalateci da AIPO.


Mercoledì 29 gennaio da me presieduta si è tenuta in questa sala una riunione di coordinamento del gruppo in occasione della comunicazione di fase d’attenzione Panaro per evento piena dalle 00 di giovedì 30 gennaio. E’ stata illustrata la situazione che si sarebbe prefigurata in questi giorni. Si sono quindi stabiliti i turni di guardia all’argine per i giorni a venire.


Ieri giovedì 30 alle 23:36 mi è giunto da parte del COR un preallarme per il torrente Samoggia per un innalzamento rapido del fiume ( ore 14   1,2m  –  ore 23  2,9m) che in nove ore si è alzato di quasi 2 metri. Contemporaneamente era attiva la fase d’attenzione per il fiume Panaro che a Navicello misurava 2m alle 18 di giovedì 30 e ne misurava 9,7 m alle 18 di oggi 31 gennaio.
 

Alle 23:43 (quindi 7 minuti dopo il preallarme ricevuto) è stato diramato il nostro sms di allerta alle 150 persone residenti nell’area sondabile del Samoggia. La situazione è stato seguita dall’autorità di bacino del Reno che ha inviato volontari per il monitoraggio. Durante la notte abbiamo mantenuto le comunicazioni per aver chiaro l’evolversi dell’evento.
 

I nostri volontari sono stati attivi dalle 12 di oggi 31 gennaio fino alle 18 per conclusione di fase di attenzione.  Ieri 2000 sacchetti di sabbia ci sono stati portati dalla protezione civile provinciale, sacchetti che abbiamo posizionato in luogo comodo e centrale sull’argine castelfranchese del Panaro, che ricordo misura circa 7,5 km (contro quello di 3,5 km del Samoggia sul quale però Castelfranco ha competenza su entrambi gli argini). Oggi sono stati posizionati dei teloni impermeabili di nostra proprietà sull’argine riparato di Via Tronco (per il consolidamento della terra usata per la riparazione) su cui sono stai posizionati sacchetti di sabbia. Oggi è stato anche eseguito un intervento di costruzione di una coronella attorno al pozzo del cittadino citato in precedenza (residente ai piedi dell’argine), dal quale la fuoriuscita d’acqua è stata copiosa nei giorni scorsi. Sono stati impegnati tutti gli operai dell’ufficio tecnico, alcuni volontari e tecnici dell’Aipo. L’intervento è riuscito.  

 

Solo per informazione, la RAI, per le notizie sugli eventi calamitosi dei giorni precedenti in Emilia, ha mandato in onda quale esempio di tratto d’argine riparato in modo tempestivo e corretto, le immagini di quello di Via Tronco. Per quanto riguarda la trasmissione dei messaggi sms mi preme ricordare il lavoro d’equipe fatto (e diffuso anche dalla stampa il 3 dicembre scorso) dai servizi informativi, dal servizio di protezione civile comunale e dall’anagrafe per aggiornare le banche dati dei numeri di cellulare dei residenti nelle zone sondabili, il tutto in collaborazione con la polizia municipale: quest’ultima ha raggiunto fisicamente chi non aveva dato segni di se dopo l’invio di messaggi che chiedevano risposta.   


 
Carlo Alberto Bertelli.
Assessore alla Protezione Civile del Comune di Castelfranco Emilia

 

 


Consulta le allerte: 
Allerta Protezione Civile nr. 36 del 30/01/2014 - Fase di preallarme per i fiumi Secchia e Panaro
Allerta Protezione Civile nr. 40 del 30/01/2014 ore 22 - Fase di preallarme per il fiume Samoggia
 
Visualizza alcune foto:
Argine ceduto di via Tronco
Argine riparato di via Tronco
Coronella
Fotoelettriche

Pubblicato il 
Aggiornato il