1861-2011 Centocinquanta anni di Italia - Comune di Castelfranco Emilia

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1861-2011 Centocinquanta anni di Italia

 

Sono iniziati dal 17 marzo una serie di eventi dedicati al 150° dell’unità d’Italia che si prolungheranno sino a fine anno: cliccando su questo link potrete aprire il pdf che abbiamo preparato per illustrare tutti i quattordici momenti di incontro organizzati dal nostro Comune da marzo a maggio 2011.

Chi è di passaggio a Castelfranco in questi giorni non ha potuto notarlo. Chi ci abita o chi ha un attività commerciale, ha visto prima del 17 marzo gli operai del comune indaffarati sulla piattaforma mobile o sulle scale a collocare le 120 bandiere che ornano il tratto porticato della Via Emilia di Corso Martiri.

Con l’insostituibile collaborazione dell’ANPI è stato possibile portare a termine questo lavoro, che a breve comprende anche i centri storici di Piumazzo, Gaggio, Panzano e Manzolino.

Attraverso l’opera della squadra degli operai della manutenzione del Comune è stato possibile adattare dei proiettori e disegnare i colori della bandiera sulla base della torre piezometrica (il caratteristico ‘Fungo’ l’acquedotto di Via Loda): qui è stato indispensabile l’apporto di Hera che ci ha garantito l’accesso all’area e l’energia elettrica per tre settimane.

 

Carlo Alberto Bertelli

Assessore Comune di Castelfranco Emilia

 

 

Ci sono dei periodi della storia di una comunità che corrono il rischio di essere offuscati dalla grande storia, da quella storia che cambia il sistema di governo della società, l’inno nazionale, addirittura il modo di contare gli anni.

Ma in questi periodi possono cambiare tante altre cose forse ancora più importanti che riguardano la vita di tutti i giorni, le relazioni tra le persone, le esigenze, la cultura.

Nell’800 anche a Castelfranco Emilia si respirava una forte volontà di cambiare e ne sono testimonianza alcuni nomi di vie intitolate a persone che hanno perso la vita in nome dei moti risorgimentali del 1848 e del 1860.

Un’altra testimonianza vera e radicata nella vita di tutti i giorni è la trasformazione urbanistica di questi anni, esplosa dopo decenni di immobilismo forse dovuto a un governo lontano e poco attento agli sviluppi delle comunità agricole come era la nostra.

Questa testimonianza si traduce, subito dopo l’Unità d’Italia nella realizzazione di opere pubbliche che la dicono lunga sul sentimento della gente dell’epoca.

Si costruiscono le scuole, prima nei centri frazionali, poi nel capoluogo, si realizza il macello comunale, segno di una volontà concreta di sviluppo e crescita economica, si riorganizzano piazze, viali e si valorizza la stazione ferroviaria.

In conclusione vorrei che in occasione del 150° centenario dell’Unità d’Italia la gente osservi con un’ottica nuova i simboli più concreti lasciati dal risorgimento quali anche quelle vecchie scuole ormai dismesse, riconvertite o ristrutturate sparse nel nostro territorio che sono la testimonianza di una rinascita vera orientata a far crescere e quindi liberare la gente partendo dall’istruzione, dallo sviluppo economico, dal rendere più belle le città.

 

Giampaolo Zerri

Vicesindaco Comune Castelfranco Emilia

 

Consulta il libretto relativo le manifestazioni marzo-maggio del 150°

 

 

Iniziative Biblioteca

Nell'ambito del ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione San Carlo di Modena per ripercorrere le vicende dell'unità nazionale, la Biblioteca proietta in diretta web alcune lezioni inerenti la storia politica e culturale italiana dal 1861 ad oggi.

Seconda videoconferenza - venerdì 15 aprile 2011 ore 17.30
Saletta "Don F. Casagrande" - Biblioteca Castelfranco Emilia

REGIONALISMO E FEDERALISMO NELLA STORIA ITALIANA
Marcello Fedele
Università di Roma "La Sapienza"
Elio Tavilla
Università di Modena e Reggio Emilia


Collegati col sito web della Fondazione San Carlo
- per un approfondimento dell'argomento in oggetto

Ecco il programma delle lezioni proiettate dalla Biblioteca Comunale