Castelfranco – Rischio esondazione, una matrice segnala le abitazioni piu' a rischio
L'amministrazione ha presentato alle 120 famiglie residenti nelle zone a rischio del Comune il piano di protezione civile
Nei giorni scorsi l'amministrazione di Castelfranco ha presentato alle 120 famiglie residenti nelle zone del Comune, potenzialmente raggiungibili da possibili esondazioni di Panaro e Samoggia, il piano di protezione civile e le scelte fatte. Non solo, ma anche una matrice, messa a punto grazie al lavoro di due giovani del servizio civile, contenente tutte le informazioni utili - difficoltà nel raggiungere una determinata abitazione, presenza di disabili in una famiglia, vicinanza al fiume – a determinare il grado di vulnerabilità di un'abitazione.
“Con questo incontro pubblico siamo arrivati al compimento di un percorso iniziato 10 mesi fa - commenta Carlo Alberto Bertelli, assessore alla Protezione Civile – quando abbiamo presentato a Roma e Bologna un progetto, totalmente accolto, per richiedere due volontari del servizio civile nazionale da impiegare nella ricerca e nel monitoraggio delle zone a rischio esondazione nel nostro territorio”.
“L'attività di questi mesi – continua Bertelli – ha permesso di individuare le abitazioni più esposte, i cui abitanti sono stati prima contattati telefonicamente, poi raggiunti fisicamente per spiegare loro i passaggi, ma anche l'utilità del progetto. In caso di allerta meteo questi cittadini verranno allertati con un sms; chi non possiede cellulare o non è in grado di usarlo verrà invece avvisato col telefono fisso oppure da parenti o da persone precedentemente indicate dall'interessato”.
La vera novità è stata la sperimentazione di questa allerta via sms: la trasmissione di un messaggio di prova ha infatti permesso di evidenziare le problematiche di ricezione.
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