Guida ai servizi - Comune di Castelfranco Emilia

Con la riscossione coattiva il Comune esige il pagamento non avvenuto in via volontaria dei tributi. La riscossione avviene attraverso l’emissione dell’ingiunzione di pagamento o della cartella esattoriale (ruolo), che contengono l’intimazione per il debitore di pagare, entro la scadenza, quanto dovuto. Il mancato pagamento comporta l’avvio delle procedure cautelari e/o esecutive finalizzate al recupero del credito, affidate ad Agenzia delle Entrate-Riscossione o ad altro soggetto esterno legittimato alla riscossione forzata. Il contribuente soggetto a procedure di riscossione coattiva che riscontri un errore da parte dell'Amministrazione può presentare istanza di discarico allegando apposita documentazione. L'ufficio verifica la posizione contributiva e, se dovuto, provvede al discarico.

L'attività di riscossione coattiva viene attivata d'ufficio, mentre l'eventuale richiesta di discarico viene richiesta dal contribuente.

Contribuente

L'eventuale istanza di discarico può essere richiesta mediante comunicazione scritta consegnata di persona presso lo Sportello del Cittadino oppure inviata all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

Il titolo esecutivo ruolo/ingiunzione deve essere notificato al contribuente entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo (per atti di accertamento emessi fino al 31/12/2019). Gli accertamenti emessi dal 01/01/2020 sono già titoli esecutivi.

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D.M. 321/1999 e ss.mm. e ii.; L. 296/2006; L. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020); D.lgs. 112/1999 e ss. mm. e ii; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali. 

I contribuenti che hanno erroneamente versato somme maggiori rispetto al dovuto, per i tributi comunali, possono richiedere al Servizio Entrate e Tributi il rimborso delle somme non dovute.

Contribuente

Contribuente

Compilando l'allegata modulistica e consegnadola di persona presso lo Sportello del Cittadino oppure inviandola all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

180 giorni dalla data di presentazione della richiesta di rimborso

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Documentazione comprovante le motivazioni a supporto della richiesta di rimborso e copia del documento di identità del richiedente.

L. 296/2006; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali 

La rettifica o l'annullamento di un avviso di accertamento tributario può essere eseguita d'ufficio (autotutela) nel caso in cui l'ufficio si accorga di un errore e pertanto provveda a correggerlo, oppure su richiesta del contribuente nel caso in cui ritenga errato l'accertamento.

Contribuente

Contribuente

Se a richiesta del contribuente, compilando l'allegata modulistica e consegnadola di persona presso lo Sportello del Cittadino oppure inviandola all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

60 giorni dalla data di notifica dell'avviso di accertamento

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Documentazione comprovante l'errato accertamento e copia del documento d'identità del richiedente

L. 296/2006; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali 

E' possibile effettuare il reclamo mediazione a fronte di avvisi di accertamento per i tributi comunali. Il contribuente verrà contattato dall'Ufficio per giungere ad una definizione del contenzioso.

Contribuente

Contribuente

Presentando Ricorso-reclamo all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

90 giorni dalla data di presentazione del ricorso reclamo-mediazione

Per il pagamento dell'avviso di accertamento il contribuente deve utilizzare il modello F24 precompilato dall'ufficio, emesso unitamente all'atto.

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Documentazione comprovante le motivazioni a supporto del ricorso-reclamo. Copia del documento d'identità del richiedente.

Art. 39, c. 9, D.L. 98 del 06/07/2011; art. 17 bis del D.lgs. 546/1992; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali 

Ricorso da depositare in Commissione Tributaria Provinciale

Costituzione in giudizio

Quando sussiste difficoltà economica è possibile richiedere la rateizzazione delle somme dovute per i tributi comunali

Contribuente

Contribuente

Compilando l'allegata modulistica e consegnadola di persona presso lo Sportello del Cittadino oppure inviandola all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

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Istanza corredata da copia del documento di identità del richiedente

L. 296/2006; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali 

E' il diritto del contribuente ad ottenere dall'Amministrazione Comunale, una "risposta ufficiale" ed in tempi brevi in merito ad un quesito interpretativo, di interesse o valenza generale, in materia di tributi locali.

Contribuente

Contribuente

Presentando richiesta scritta e consegnadola di persona presso lo Sportello del Cittadino oppure inviandola all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

90 giorni

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Eventuale documentazione a sostegno dell'interpretazione proposta dal contribuente

L. 212/2000; D.Lgs. 156/2015; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali 

L'avviso di accertamento è un atto emesso dal Servizio Entrate e Tributi, nel caso di: •omessa o infedele denuncia e conseguente parziale o mancato pagamento •parziale tardivo o mancato pagamento in presenza di regolare denuncia

Contribuenti

5 anni dall'anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento dovevano essere effettuati

Per il pagamento dell'avviso di accertamento, il contribuente deve utilizzare il modello F24 precompilato dall'ufficio e recapitato unitamente all'atto.

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L. 296/2006; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali. 

Ferma restando la possibilità di presentare ricorso in Commissione Tributaria Provinciale entro il relativo termine, il contribuente che non concordi con le contestazioni descritte nell’avviso di accertamento, può richiedere, entro 60 giorni dalla data di notifica o entro il diverso termine previsto per legge, il riesame dell'atto in autotutela (LINK AL PROCEDIMENTO). Quando l’avviso di accertamento si basa su elementi non certi, che possono essere oggetto di diversa valutazione, il contribuente può richiedere l'accertamento con adesione (LINK AL PROCEDIMENTO)

Autotutela; Ricorso-Reclamo e mediazione; Ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale; Conciliazione giudiziale

Presentazione di istanza di autotutela o Reclamo-mediazione all'Amministrazione Comunale. Presentazione di ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale. Conciliazione giudiziale in corso di giudizio.

L’istituto dell'accertamento con adesione consente al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare, in tal modo, l’insorgere di una lite tributaria. E' sostanzialmente un accordo tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell’emissione di un avviso di accertamento, che dopo, sempre che il contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.

Contribuente

Contribuente

Presentando una richiesta e consegnadola di persona presso lo Sportello del Cittadino oppure inviandola all'indirizzo PEC: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it

90 giorni

Mediante il modello F24 compilato dall'ufficio ed emesso unitamente all'atto di adesione

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Documentazione comprovante le motivazioni a supporto della richiesta di adesione e copia del documento d'identità del richiedente.

L. 296/2006; Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali. 

I Comuni collaborano con l'Agenzia delle Entrate alle azioni di contrasto all'evasione fiscale sul territorio, trasmettendo segnalazioni qualificate e documentate predisposte sulla base delle informazioni in proprio possesso. Le segnalazioni trasmesse vengono verificate dall'Agenzia ed il Comune, nel caso di eventuale recupero di somme evase, riceve una percentuale.

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Protocollo d'intesa ANCI/Direzione Regionale Agenzia delle Entrate del 16/10/2008

Il Servizio Entrate e Tributi si occupa esclusivamente del recupero evasione, per gli anni di imposta dal 2013 al 2017 compresi. Procede all'emissione di avvisi di accertamento per omessi/parziali versamenti e avvisi di accertamento per infedeli/omesse denunce.

Contribuente

5 anni dall'anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento dovevano essere effetuati

Per il pagamento dell'avviso di accertamento, il contribuente deve utilizzare il modello F24 precompilato dall'ufficio e recapitato unitamente all'atto.

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L. 296/2006, Regolamento Generale delle Entrate Tributarie Comunali 

Per informazioni sulle utenze è necessario recarsi allo sportello Hera di Castelfranco Emilia, in via Zanasi n. 30, aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13.30, martedì 14.30-17.00. Con analoghe funzioni Hera ha attivato un numero verde gratuito: 800.999.500 operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00, il sabato dalle 8.00 alle 18.00, sia per chiamate da telefono fisso che da cellulare. 

https://www.gruppohera.it/clienti/casa/casa_servizio_clienti/casa_sportelli/localizzazione_sportelli/pagina40-32174-42113.html

Autotutela; Reclamo e mediazione; Ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale; Conciliazione giudiziale.

Presentazione di istanza di autotutela o Reclamo-mediazione all'Amministrazione Comunale. Presentazione di Ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale. Conciliazione giudiziale in corso di giudizio.

E' un'imposta dovuta da cittadini e imprese che possiedono degli immobili. Dal 2012 ha sostituito l'ICI.

Contribuente

Contribuente

Il versamento dell’IMU va effettuato in autoliquidazione in due rate, con scadenza la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre, oppure in un’unica soluzione entro il 16 giugno.

Modello F24

Regolamento IMU 2020 (C.C. 55/30.07.2020); Guida Imu anno 2022; CC 21 del 10.03.22 di approvazione delle  aliquote e detrazioni Imu 2022; CC 40 del 26.05.22 di approvazione di ulteriore aliquota agevolata Imu 2022; Volantino aliquote Imu anno 2022; D.M. 09.05.2022 - coefficienti per fabbricati D a valore contabile.

http://comune.castelfranco-emilia.mo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=17026&idCat=17044&ID=41792&TipoElemento=categoria