mostra Alle soglie della romanizzazione - Comune di Castelfranco Emilia

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ALLE SOGLIE DELLA ROMANIZZAZIONE

STORIA E ARCHEOLOGIA DI FORUM GALLOURUM

 

 

 

 

Inaugurazione sabato 7 ottobre 2017, ore 17:30

 

 

dal 7 ottobre al 12 novembre 2017

Museo Civico Archeologico “Anton Celeste Simonini”
corso Martiri, 204
Castelfranco Emilia (MO)

 

Orari di apertura:

martedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:30

sabato dalle 15:00 alle 17:00

domenica dalle 10:00 alle 13:00

 

Sebbene il territorio di Castelfranco Emilia sia frequentato sin dal Neolitico, è in epoca romana che acquisisce una maggiore importanza. È in questo periodo, infatti, che nei pressi della via Aemilia, fra le due colonie di Mutina e Bononia, si sviluppa un piccolo centro denominato dalle fonti letterarie e cartografiche Forum Gallorum, letteralmente “foro dei Galli”, a indicare un luogo precedentemente popolato da tribù celtiche che combatterono a lungo contro Roma per la conquista della Pianura Padana.

Fra il II e il I secolo a.C. il fertile territorio agricolo di Castelfranco, compreso nella colonia di Mutina, viene suddiviso in lotti da assegnare ai coloni romani e inserito nelle magli della centuriazione, rete infrastrutturale di vie e canali che si intersecano ortogonalmente a distanze regolari, tuttora riconoscibile nell’impianto viario, in particolare a nord della via Emilia.

Questo importante asse stradale, realizzato nel 187 a.C. dal console Marco Emilio Lepido per mettere in comunicazione tutte le città della regione, da Rimini a Piacenza, favorisce la penetrazione della civiltà romana in comprensori, come quello di Castelfranco, abitati da genti di cultura etrusca, celtica e ligure. Proprio a Marco Emilio Lepido e alla sua politica di pacificazione si deve probabilmente la nascita – a partire dal 173 a.C. – di Forum Gallorum, un centro caratterizzato dall’integrazione tra i coloni italici e le genti dell’antico substrato etrusco-padano, Celti e Liguri, sopravvissute alle guerre con Roma.

Nel 43 a.C. il luogo diviene noto in seguito alla battaglia che qui si condusse contro il cesaricida Decimo Bruto nel corso della guerra di Modena, che vedeva schierate da un lato le legioni di Marco Antonio e dall’altro quelle senatorie dei consoli Irzio e Pansa, sostenute dal giovane Ottaviano, il futuro Augusto.

 

È un viaggio in più di otto secoli di storia del territorio quello offerto dalla mostra “Alle soglie della romanizzazione: storia e archeologia di Forum Gallorum”, promossa dal Comune di Castelfranco Emilia e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

Fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, la mostra nasce nell’ambito dell’iniziativa regionale “2.200 anni lungo la via Emilia”, promossa dai comuni di Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna per celebrare i 2.200 anni dalla fondazione delle due colonie gemelle di Mutina e Parma (avvenuta nel 183 a.C.) e la via consolare che le unisce e attraversa tutta la regione.

L’esposizione, che affianca la collezione permanente del Museo, si sviluppa nelle sale delle esposizioni temporanee di palazzo Piella, articolandosi in tre sezioni, secondo una suddivisione tematica e cronologica. Nella prima sala sono esposti reperti che raccontano la storia del territorio e la sua trasformazione ad opera dell’uomo; nella seconda sala vi sono reperti provenienti dai siti archeologici più rilevanti del territorio; nella terza sala, infine, vengono presentati alcuni contesti sepolcrali e reperti provenienti dalle aree di culto.

La mostra, oltre a rappresentare un fortunato momento di valorizzazione di reperti archeologici mai esposti prima d’ora, provenienti dai depositi del Museo o frutto di recenti scoperte, costituisce anche un’occasione di rinnovamento per il Museo, che si arricchisce di un moderno dispositivo touchscreen, donato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Modena, per coinvolgere maggiormente i visitatori nella visita.

Affianca l’esposizione il catalogo scientifico curato da Sara Campagnari e Diana Neri che, attraverso l’esame delle fonti letterarie, dei dati archeologici relativi alle ricerche di superficie e agli scavi della Soprintendenza, dei dati geomorfologici e degli studi specifici di alcune classi di testimonianze materiali (monete, iscrizioni, ecc.), tenta di ricomporre un quadro aggiornato e coerente dell’evoluzione di un territorio che, a partire dalle prime fasi della romanizzazione, risulta saldamente inserito nella precisa scelta politica di Marco Emilio Lepido di includere le componenti preesistenti all’interno della compagine romana.

 

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Per informazioni:

Ufficio Museo 059 959367

museo@comune.castelfranco-emilia.mo.it

oppure Associazione Forum Gallorum 347 1665570

 

 

La mostra è promossa dal Comune di Castelfranco Emilia e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, in collaborazione con l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna e l’Università di Bologna.

Si ringraziano per il sostegno e la collaborazione l’Associazione Culturale Forum Gallorum e il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Modena.

 

 

 

 

 

 

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