Cimitero capoluogo denominato "vecchio"
- Categoria
- CIMITERI
- Indirizzo
- Via Circondario Nord, 151/A - 41013 Castelfranco Emilia (MO)
Informazioni:
Con l'editto di Saint Claude del 1804 (recepito nel 1806 nelle repubbliche napoleoniche italiane), coloro che venivano a mancare dovevano essere seppelliti fuori dall'abitato, in luoghi di proprietà comunale, sotto lapidi tutte uguali, senza alcun titolo distintivo. A Castelfranco in quel momento erano presenti due parrocchie: quella di S.Giacomo a sud della Via Emilia e quella di S.Maria a nord, ognuna con un suo cimitero. Quello di San Giacomo in corrispondenza di Via Tarozzi (detta anche Via del Cimitero: e ancora all'incrocio con la Via Emilia c'è una colonna in pietra a ricordarlo); quello della parrocchia di S.Maria sorgeva invece nella odierna Piazza Garibaldi . In funzione dell'editto il comune nel 1806 acquistò il terreno su cui sorgeva il cimitero di S.Maria, ampliò questo cimitero e chiuse quello di San Giacomo.Ma la zona non era fuori dall'abitato e così si dovette costruire un nuovo cimitero che fu inaugurato nel 1844, costruito dall'Ing. Monteguti e Brunetti. Si tratta del Cimitero "Napoleonico", 3.000 mq in stile neoclassico, lo stile dell'epoca (nelle immagini si possono vedere le colonne corinzie e il timpano da tempio greco), portati a 7000 mq con due ampliamenti successivi nel 1881 e 1900. Nel 1958 venne costruito il mausoleo per dare degna sepoltura ai martiri partigiani e caduti in guerra nel periodo 43-45. Nel Cimitero sono contenute opere funerarie di rilievo: due altorilievi di Silverio Montaguti, noto scultore liberty castelfranchese (sepolto nel cimitero stesso) che ha eseguito gli angeli posti sulla fronte della chiesa di S.Maria e il fante del monumento ai caduti ai giardini pubblici. E' presente anche un busto dell'artista castelfranchese Angelo Tavoni e altre apprezzabili opere.