Oratorio Santa Croce
- Categoria
- EDIFICI
- Indirizzo
- Via Fasani 4 - 41013 Castelfranco Emilia (MO)
Informazioni:
L’oratorio di S. Croce, soggetto alla Pieve di San Giovanni in Persiceto, trovava la sua collocazione all’interno di un ospizio per i viandanti poveri di passaggio per Castelfranco. L’ospizio con annesso l’oratorio era situato nell’angolo tra la via Emilia e l’attuale via Fasani, quest’ultima chiamata fino al 1898 via dell’Ospedale di Santa Croce. Le prime notizie certe dell’oratorio risalgono al 1259, altre fonti invece, affermano che esse hanno una diffusione certa solo a partire dal 1366. La denominazione “Ospizio e Chiesa di S.Croce” compare nei documenti dalla prima metà del 1500 in poi, prima infatti la sua denominazione in latino recitava “Hospitale S.Maria de Castro Francho”, ed effettivamente il complesso di S.Croce era all’interno del castrum medioevale - Borgo Franco, fondato nel 1227. La chiesa è stata soggetta a vari ampliamenti (cappelle, portico, sagrestia, canonica). Essa aveva all’interno tre altari di cui uno dedicato alla S. Croce, uno alla Madonna e il terzo a S.Nicola di Bari ; aveva inoltre varie opere d’arte, la cantoria e l’organo. Nel periodo tra il 1796 e il 1798, con l’arrivo dell’esercito francese, l’oratorio venne sconsacrato e destinato a caserma e stalla. Dal 1823 al 1825 la chiesa fu restaurata e in occasione del Giubileo del 1826 venne ribenedetta ; essa rimase aperta al culto fino al 1908. Dopo nuove ridestinazioni della tipologia originaria dell’oratorio non resta più nulla. Della presenza dell’ospizio di S.Croce invece rimane una piccola lapide ovale murata nell’attuale edificio in via Fasani; essa ricorda un restauro del 1601 ad opera di Pietro de’ Flora : HOSPITALE HOC A MAJORIBUS EREC VETUSTATE COLLABENS A EUDAMET FERE AEDIFICATUM FVIT ... (PRIO ERE) ANNO DOMINI MDCI PROCURANTE RD PETRO DE FLORE MASSARIO. BIBLIOGRAFIA : G.M Sperandini, Maestà e oratori nel territorio Comunale di Castelfranco Emilia, Nonantola 1996 AA VV, La storia di Castelfranco attraverso le sue vie e i suoi monumenti, Bologna 1999