GPS sulle luci esterne? Il Comune lo finanzia all’80% ai migliori 33!
Carlo Alberto Bertelli, Ass. Politiche energetiche:
Rimanendo nell’ambito delle azioni a favore dell’ambiente e risparmio energetico abbiamo pensato di coinvolgere un maggior numero di cittadini rispetto al progetto precedente, facendoli partecipi del progetto di razionalizzazione e ridimensionamento dei consumi energetici dell’illuminazione pubblica, progetto che ci ha visto installare più di 40 interruttori crepuscolari astronomici (questo è il nome corretto) negli impianti più “Voraci” del nostro Comune.
Con questi apparecchi l’accensione e lo spegnimento è regolato dal satellite e consente di evitare sprechi per il funzionamento intempestivo degli impianti per periodi che raggiungono i 20 minuti al giorno: l’idea è stata quindi quella di offrire questa opportunità di risparmio a imprenditori e cittadini, offrendo un contributo del 80% per l’installazione di un apparecchio su di un impianto composto da più lampade (il singolo contributo sarà di €120 a fronte di un costo medio di installazione di €150. Quindi saranno disponibili 33 contributi).
Il bando, ripresentato e modificato rispetto a quello emesso alcuni mesi fa, accoglierà sino al 30 aprile 2011 le domande di accesso al contributo fino all’esaurimento dello stesso, compilate su appositi moduli scaricabili dal sito istituzionale: possono presentare domanda aziende, condomini e cittadini e saranno favoriti coloro che presenteranno la domanda collegata all’impianto di illuminazione di maggior potenza (minimo 200W potenza totale), con l’obiettivo di favorire chi perseguirà il massimo risparmio d’energia.
Questa azione è inserita nel nostro piano energetico e prevede, con una particolare equivalenza energetica, che annualmente non vengano emesse in atmosfera 155 tonnellate di CO2.
Dai dati delle rilevazioni eseguiti, il nostro comune ha consumato nel 2010 circa 10MWh in meno rispetto il 2009, una cifra pari a quella consumata in un anno dalla zona artigianale di Piumazzo (Via dell’Industria), mentre la spesa (e qui entra in gioco la rinegoziazione del contratto che abbiamo strappato ad Enel nel febbraio 2010) è calata di 20.000 euro l’anno
La nostra proposta è stata presentata al Tavolo di Lavoro Permanente per la lotta all’inquinamento luminoso del settore Ambiente della Regione Emilia Romagna, di cui faccio parte, e all’associazione “Cielobuio” che ha inserito il bando nel suo sito nazionale.