Castelfranco presenta “I COMUNI PER LA LEGALITA’” - Comune di Castelfranco Emilia

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Castelfranco presenta “I COMUNI PER LA LEGALITA’”

 
Castelfranco presenta “I COMUNI PER LA LEGALITA’”

Comprendere e sensibilizzare le comunità locali al fenomeno delle infiltrazioni mafiose, sempre più diffuso sul territorio regionale. Questo l'obiettivo dell'iniziativa "I comuni per la legalità" (una serie di appuntamenti tra febbraio e maggio 2011), promossa dai Comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro.

 

62 le cosche mafiose operanti sul territorio emiliano romagnolo, 37 di ‘ndrangheta (ci sono le 'ndrine di Platì, della Piana di Gioia, di Reggio Calabria, di Isola di Capo Rizzuto, via via fino a quella di Cutro), 12 di camorra, 12 di cosa nostra, 1 della sacra corona unita. Non solo, nell'ultimo Rapporto di Sos - Impresa Confesercenti, si scopre infatti che al 5% dei commercianti della regione - soprattutto tra Modena, Bologna e la riviera - viene chiesto il pagamento del "pizzo".

 

Come contrastare un fenomeno di tale portata? Oltre all'avvio del sequestro di beni immobiliari riconducibili alle associazioni mafiose, da parte della magistratura, è fondamentale mantenere viva l'attenzione su questi temi, così come è stato fatto con alcuni appuntamenti dell'anno passato. Due esempi: l'iniziativa tenutasi a Nonantola il 23 aprile 2010, da cui è nato il progetto "Ali Bruciate", per sostenere i minori di Scampia, o l'iniziativa del 24 Aprile 2010 a Castelfranco sull'Ecomafia.

 

Da parte delle Amministrazioni Comunali del Distretto di Castelfranco Emilia c'è dunque sensibilità, responsabilità e volontà di non interrompere il percorso iniziato. "Occorre parlare, denunciare e attrezzare le nostre amministrazioni comunali nella lotta alla criminalità organizzata e nella ricerca degli strumenti amministrativi più idonei, per combattere le infiltrazioni mafiose sui nostri territori" commentano congiuntamente i Sindaci di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro.

 

Per questo si è pensato ad una serie di iniziative culturali, politiche, sociali che coinvolgano tutto il distretto con l'obiettivo di fornire strumenti conoscitivi e culturali per comprendere i fenomeni di criminalità mafiosa e confrontarsi sulla situazione dei sei comuni che partecipano all'iniziativa.

 

Il primo incontro castelfranchese - ‘Ndrangheta. Boss, luoghi e affari della mafia più potente del mondo - è previsto per giovedì 10 marzo alle 21 nella biblioteca comunale (Sala Gabriella degli Esposti). A condurre sarà il giornalista Davide Berti.

 

Scarica la locandina dell'iniziativa

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